Traffico paralizzatoFrancia: penuria di benzina, lo sciopero continua. Riunione d'emergenza ai vertici
SDA
10.10.2022 - 17:17
È stato prorogato fino a martedì in Francia lo sciopero dei dipendenti del gruppo petrolifero TotalEnergies. La proroga è stata estesa ad una quindicina di stazioni di benzina lungo le autostrade del paese. La premier Borne convoca riunione d'emergenza.
10.10.2022, 17:17
10.10.2022, 17:43
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La protesta, precisano fonti sindacali, blocca attualmente una raffineria in Normandia, vicino Le Havre, un deposito di carburanti nelle Fiandre, vicino Dunkerque e la «bio-raffinera» di La Mède (Bouches-du-Rhône), ha detto all'agenzia France Presse, Thierry Defresne, segretario CGT del comitato europeo TotalEnergies.
Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto appello oggi alla «responsabilità» dei dirigenti dei gruppi petroliferi e dei sindacati, sostenendo che bloccare i depositi di carburante «non è un modo per negoziare».
«Spero che si possa trovare una via d'uscita, una rapida conclusione dei negoziati» e «invito tutte le aziende interessate e i dipendenti a mostrare uno spirito di responsabilità», ha affermato il capo di stato durante una visita a Château-Gontier (Mayenne).
La premier Borne convoca riunione d'emergenza
La prima ministra francese, Elisabeth Borne, ha convocato per questa sera una riunione d'emergenza a Parigi per far fronte alle difficoltà di approvvigionamento di carburante che colpisce una parte delle stazioni di servizio della Francia.
La riunione si terrà alle ore 21 a Palazzo Matignon, residenza ufficiale del premier francese, nel cuore di Parigi. Appena rientrata da una missione in Algeria, Borne riunirà intorno al tavolo diversi ministri, tra cui il ministro dell'Interno Gérald Darmanin, il collega dei Trasporti Clément Beaune, nonché la ministra responsabile della Transizione Energetica, Agnès Pannier-Runacher. Prevista anche la presenza del portavoce del governo, Olivier Véran.
Toccato il 15% del Paese
Nei giorni scorsi, Parigi non ha escluso un eventuale ricorso agli stock strategici statali per fermare la crisi.
Attualmente, secondo fonti del governo, la penuria totale o parziale di carburanti riguarda il 15% delle stazioni di servizio del Paese.
Una situazione principalmente legata allo sciopero per i salari indetto nelle raffinerie di TotalEnergies, ma anche allo sconto di 20 centesimi sul carburante riconosciuto dal primo settembre dal gruppo petrolifero.