Fisco Hervé Falciani critica la giustizia svizzera

ATS

17.9.2018 - 10:59

Hervé Falciani, l'ex informatico della Banca HSBC di Ginevra (foto d'archivio)
Hervé Falciani, l'ex informatico della Banca HSBC di Ginevra (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/AP POOL EFE/EMILIO NARANJO

Hervé Falciani, ex informatico della Banca HSBC di Ginevra condannato per spionaggio economico in contumacia dal Tribunale penale federale nel 2015, continua a considerarsi un whistleblower. Per lui la condanna mostra che la giustizia svizzera è ferita nell'orgoglio.

"Grazie alla mia azione centinaia di evasori fiscali sono stati condannati", dichiara in un'intervista pubblicata oggi dal Tages Anzeiger e dalla Tribune de Genève il franco-italiano che vive attualmente in Spagna.

Falciani ritiene ridicola la sua condanna. "Onestamente anche se la Spagna mi consegnasse alle autorità elvetiche ora e finissi in prigione pensate che la Svizzera sarà vista come la paladina della giustizia?"

Falciani continua a considerarsi un whistleblower. "La forza motrice - afferma - era un sentimento di ingiustizia. La maggior parte dei clienti di banca sono onesti ma alcuni approfittano del sistema. Questo doveva essere reso pubblico". L'ex informatico respinge le accuse del Ministero pubblico della Confederazione secondo cui egli voleva vendere i dati rubati.

Ritiene inoltre che in questo genere di casi "vi siano sempre due versioni della storia". Ma lui sa cosa ha fatto ed è contento che si parli del suo caso. "Utilizzo questa pubblicità per parlare dell'antievasione", conclude.

Hervé Falciani lavorava come informatico per la filiale ginevrina del gruppo bancario britannico HSBC. Nel 2006 e 2007 ha rubato i dati di circa 15'000 clienti resi poi accessibili a diverse ditte private e a organismi pubblici di più Paesi. La divulgazione di questi dati ha avuto un impatto senza precedenti.

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