Imprenditoria femminile Donne che fondano imprese, la quota è raddoppiata in 20 anni

hm, ats

18.1.2022 - 17:00

Le imprenditrici guadagnano spesso meno di quanto incasserebbero in un analogo impiego salariato.
Le imprenditrici guadagnano spesso meno di quanto incasserebbero in un analogo impiego salariato.
Keystone

Sempre più donne fondano imprese in Svizzera. La quota di nuove realtà promosse dall'imprenditorialità femminile è raddoppiata negli ultimi 20 anni, pur rimanendo minoritaria: nel 2020 si è attestata al 32%.

18.1.2022 - 17:00

Nel 1999 la percentuale era del 16%, nel 2009 del 21%, emerge da uno studio pubblicato oggi dal dipartimento economia della Scuola universitaria professionale della Svizzera nord-occidentale, istituto con sede a Windisch, nel canton Argovia.

Una notevole differenza fra i sessi è ravvisata a livello di retribuzione dei creatori di imprese: le donne incassano compensi che nel 72% dei casi sono inferiori a quelli di un analogo impiego salariato, mentre tra gli uomini questa quota è limitata al 52%.

Le imprenditrici hanno anche più raramente una laurea. In futuro in questo ambito è atteso peraltro un livellamento, visto che la maggioranza degli alunni nelle università è oggi di sesso femminile, sottolineano gli autori della ricerca.

L'età media dei due generi è quasi identica: gli uomini creano un'azienda a 41,4 anni, le donne a 40,8 anni. Le fondatrici, tuttavia, sono più spesso single dei loro corrispettivi maschili. Inoltre, più donne imprenditrici hanno un solo figlio o non hanno prole.

Stando agli autori dello studio è necessario un maggiore sostegno per l'imprenditoria femminile. Le donne hanno in particolare bisogno di essere sollevate dal lavoro familiare che hanno svolto finora da sole: in tal modo potrebbero dedicare più tempo a progetti di start-up. In generale le donne dovrebbero inoltre essere rese più consapevoli del lavoro autonomo come possibile forma di occupazione.

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