Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

6.7.2022 - 17:50

È stata una giornata favorevole.
È stata una giornata favorevole.
Keystone

Seduta di metà settimana in chiaro rialzo per la borsa svizzera: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'840,60 punti, in progressione dell'1,29% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,34% a 13'982,10 punti.

6.7.2022 - 17:50

Dopo la giornata nettamente in rosso di ieri (SMI -1,65%) un rimbalzo era atteso. Gli operatori parlano comunque di un movimento di natura tecnica, più che di un solido orientamento di ripresa. I mercati finanziari sembrano ormai da tempo avviluppati in una rete triangolare che vede ai suoi vertici i tre grandi temi del momento: l'inflazione galoppante, l'aumento dei tassi d'interesse e i timori di un brusco raffreddamento congiunturale globale.

Il quadro già a tinte fosche è reso ulteriormente difficile con il perdurare della guerra in Ucraina e con le conseguenze della politica anti-Covid in Cina. Gli investitori preferiscono così seguire gli eventi da bordo campo, evitando di impegnarsi. E oggi la propensione ad entrare sul terreno da gioco era ancora meno presente del solito, considerato che in serata la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell'ultima seduta: non è il caso di farsi trovare sul piede sbagliato in materia di politica monetaria, hanno pensato in molti.

Sul fronte interno in primo piano oggi figurava Holcim (-0,03% a 39,42 franchi), che ha reso nota un'acquisizione in Belgio. Più ispirati sono apparsi altri valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+1,28% a 25,41 franchi), Sika (+2,78% a 218,50 franchi) e Geberit (+2,51% a 477,10 franchi). Nel segmento del lusso non ha sfigurato Richemont (+1,47% a 98,30 franchi), mentre in ambito tecnologico Logitech (+3,50% a 50,32 franchi) ha approfittato del buon momento del comparto segnalato dal Nasdaq.

Fra i bancari a Credit Suisse (+0,04% a 5,31 franchi) è stata lievemente preferita UBS (+0,27% a 14,99 franchi). In ordine sparso si sono mossi gli assicurativi Zurich (+0,79% a 408,60 franchi), Swiss Re (-0,25% a 71,42 franchi) e Swiss Life (+1,37% a 451,80 franchi). Nello stesso comparto finanziario c'è stata gloria per Partners Group (+3,81% a 876,80 franchi).

Novartis (+0,38% a 81,22 franchi) è stata frenata dal commento di un analista riguardante il futuro della sua filiale Sandoz ed è così apparsa meno tonica degli altri due pesi massimi difensivi, Roche (+1,36% a 323,35 franchi) e Nestlé (+1,88% a 114,96 franchi).

Nel mercato allargato Orell Füssli ha annunciato l'assunzione di una quota di maggioranza nell'editore di libri scolastici Hep, mentre Blackstone Resources ha fatto sapere che intende ritirarsi dalla borsa elvetica.

hm, ats