Futuro in Serie A? Croci-Torti: «Sono molto felice di allenare il Lugano, non è giusto pensare troppo in là»

fon

15.5.2024

Croci-Torti guiderà presto il Lugano alla sua terza finale di Coppa Svizzera in tre anni.
Croci-Torti guiderà presto il Lugano alla sua terza finale di Coppa Svizzera in tre anni.
Keystone

Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Winterthur di giovedì sera, l'allenatore del Lugano Mattia Croci-Torti ha commentato le recenti speculazioni, che lo vedrebbero accostato alla panchina di una squadra di Serie A.

fon

15.5.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • L'allenatore del Lugano, Mattia Croci-Torti, ha minimizzato le speculazioni sul suo futuro, sostenendo che la squadra rimane concentrata sugli obiettivi stagionali nonostante il recente interessamento del Bologna nei suoi confronti.
  • Nella preparazione della finale di Coppa e delle ultime sfide di campionato, l'allenatore ticinese ha sottolineato l'importanza di non distrarsi con pensieri sul futuro, ma rimanere ancorati al presente.
  • La società bianconera ha anche rivelato che la vendita dei biglietti per la finale di Coppa sta procedendo bene, con oltre 11'000 biglietti venduti
  • E ha invitato i tifosi ad acquistare i ticket rimanenti il più presto possibile per potersi garantire la presenza al grande evento contro il Servette.

«Non penso che ci si debba preoccupare»: sono state queste le prime parole dell'allenatore del Lugano Mattia Croci-Torti riguardo alla possibilità che le speculazioni sul suo futuro possano danneggiare lo spogliatoio e il finale di stagione dei bianconeri.

Nel pomeriggio di ieri, infatti, il quotidiano sportivo italiano «Tuttosport» aveva affermato che il tecnico momò farebbe gola al Bologna, compagine di Serie A italiana che la prossima stagione giocherà in Champions League.

«Io penso che tutti i giocatori della squadra sono concentrati sui nostri obiettivi - ha spiegato il ticinese - e che le voci di mercato non devono distrarci. Sia che siano di giocatori o allenatori, dobbiamo continuare per la nostra strada. È un momento in cui dobbiamo rimanere concentrati su di noi, per le speculazioni del calciomercato ci si potrà poi pensare dal 2 giugno».

«Quando vedi il tuo nome apparire su Tuttosport può sicuramente far piacere, ma ieri ero fin troppo focalizzato a capire chi sono le persone giuste per giocare la partita di domani»

Mattia Croci-Torti

Allenatore del FC Lugano

L'importanza di rimanere nel presente

«Per me è veramente facile rimanere concentrato sul presente. In questo momento siamo già sotto la tensione dei media, forse c'è una sovraesposizione. Ormai sono abituato da tre anni, è sempre così dopo aver raggiunto la finale di Coppa», ha riferito il Crus.

«Noi qui a Lugano sappiamo tutti che riuscire a vincere la finale è una cosa che rimarrebbe per sempre. Dunque tutta la tensione e la concentrazione adesso è rivolta veramente al Lugano e al percorso che hanno fatto i miei ragazzi fino ad adesso», ha proseguito l'allenatore dei bianconeri.

«Io sono molto sereno»

«Nel calcio queste cose fanno parte del gioco - ha raccontato il tecnico - io sono molto sereno. Ieri per esempio non ho fatto altro che pensare a chi dovesse giocare domani. Al momento non è facile definire la formazione perché tanti mi stanno dando risposte positive, grandi segnali, come Marques la settimana scorsa, non giocava da un mese e mezzo e ha fatto una partita incredibile».

«È sempre più difficile capire chi sono i giocatori giusti in questo momento, e sono sicuro che dipende dalla finale che abbiamo raggiunto, perché tutti vogliono essere in forma per scendere in campo», ha tenuto a sottolineare il 43enne.

«Sono molto felice di allenare il Lugano, ma non è giusto pensare troppo in là»

«Io sono molto felice di essere l'allenatore del Lugano, l'ho dichiarato spesso e volentieri. Inoltre ho anche un altro anno di contratto. Ma al momento è giusto non pensare troppo in là e focalizzarsi su quello che succede al presente. È un periodo troppo importante per pensare a cosa accadrà l'anno prossimo. Ho chiesto anche alla società di essere più focalizzati possibili sul presente, e adesso il presente è il Winterthur».

Il Lugano di Croci-Torti ha già portato la Coppa in Ticino nel 2022.
Il Lugano di Croci-Torti ha già portato la Coppa in Ticino nel 2022.
Keystone

«Inoltre non bisogna dimenticare che c'è l'appuntamento con la storia, con la finale di Coppa, che fa gola a tutti. Sicuramente, non posso negarlo, saranno giorni di grande pressione anche per me. Io solitamente cerco di lasciarla altrove, ma questa volta, prima di una finale, sarà impossibile», ha ammesso il Mister, che il 2 giugno a Berna guiderà il suo Lugano nella terza finale di Coppa in tre anni.

«Anche solo il secondo posto sarebbe un grande risultato»

Infine Croci-Torti ha anche commentato l'ardua sfida che attende i suoi ragazzi giovedì sera, quando a Cornaredo arriverà il Winterthur. «Sarà un incontro molto difficile, non scontato, anche perché quando arrivi da quattro sconfitte consecutive come il Winterthur, ci vuoi mettere i sentimenti come l'orgoglio, sarà sicuramente un ostacolo ostico verso quegli obiettivi importanti che abbiamo. Anche solo finire al secondo posto sarebbe una grande cosa».

Nella conferenza stampa i bianconeri hanno anche fatto sapere che la vendita dei biglietti per la finale di Coppa proseguono a gonfie vele, avendo superato la quota di 11'000 ticket venduti.

I tifosi interessati a recarsi a Berna per seguire dal vivo i bianconeri nella finalissima contro il Servette sono pregati di acquistare i biglietti il prima possibile, visto che il contingente riservato al Lugano si sta esaurendo.