Il 22 aprile l'Inter ha conquistato il suo ventesimo scudetto, con 5 giornate di anticipo sulla fine del campionato di Serie A. Hanno così avuto inizio i festeggiamenti a Milano, che si attendevano da tre anni. Due stelle sul petto (una stella corrisponde a dieci scudetti ndr.) non sono una cosa da niente e quindi, a distanza di settimane, il party continua anche in Cina.
La festa dell'Inter per lo Scudetto conquistato con più di un mese di anticipo sulla fine del campionato non si è ancora conclusa: dopo i bagordi di Milano, la festa è continuata oltre i confini italiani.
Le celebrazioni si sono infatti spostate in Cina, Paese del presidente dei nerazzurri Steven Zhang.
Prima a Chongqing, dove diversi grattacieli della metropoli si sono colorati di nero e azzurro, mostrando immagini di alcuni dei protagonisti della cavalcata che ha portato alla seconda stella.
Domenica notte, invece, è toccato a Shanghai, metropoli di 26 milioni di abitanti: la faccia del grattacielo Citi Group Tower, sede della Citibank Company, che si affaccia sul fiume Hungpu, si è tinta di nerazzurro, mostrando le immagini della stagione, con i volti di Simone Inzaghi, Hakan Calhanoghlu, Lautaro Martinez, Yann Sommer e di tutti gli altri.
Sembra che l'idea, e il finanziamento oneroso della stessa, sia stata di un super-tifoso della formazione milanese, che non ha inoltre rinunciato a girare il coltello nella piaga dei cugini rossoneri.
Una delle immagini visualizzate dai tantissimi schermi che coprono il grattacielo ha mostrato infatti i risultati degli ultimi sei derby, vinti tutti dall'Inter. Uno 'statement' forte all'indirizzo del Milan e dei suoi tifosi: «6 vittorie».
Immediati sono arrivati i ringraziamenti del presidente Zhang, che ha particolarmente apprezzato l'iniziativa.