RussiaChi è Belousov, l'economista di Putin, ora al Ministero della Difesa russa?
SDA
13.5.2024 - 19:18
Vladimir Putin ha deciso di affidare il Ministero della Difesa ad Andrei Belousov: un alto funzionario del regime privo di una solida formazione militare e che fino a pochi giorni fa era vice premier con incarichi economici.
13.05.2024, 19:18
13.05.2024, 22:30
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Una scelta che pare piuttosto inconsueta per un Paese in guerra, ma che secondo molti analisti potrebbe essere la conseguenza dell'importanza che il Cremlino affida alla tenuta dell'economia, alla produzione bellica e alla logistica nel suo tentativo di avere la meglio sull'esercito ucraino nella guerra di aggressione.
E forse anche un indizio, sostengono, che Putin si prepara ad un lungo conflitto.
Cosa si sa finora di Andrei Belousov
Ma chi è Andrei Belousov? Del nuovo ministro si sa relativamente poco. Sessantacinque anni, laureato in Economia all'università statale di Mosca «Lomonosov» nel 1981, negli ultimi quattro anni Belousov è stato uno dei vice premier del governo russo.
La sua carriera nella politica che conta inizia nel 2000, quando diventa consigliere del capo del governo.
Primo vice premier conMishustin
Dal 2008 al 2012, quando Putin è premier, Belousov guida il dipartimento governativo di Economia e Finanza. Poi diventa ministro dello Sviluppo Economico, incarico che ricopre per circa un anno, e dal 2013 al 2020 è consigliere economico di Putin al Cremlino.
Nel 2020 è nominato primo vice premier nell'esecutivo guidato da Mikhail Mishustin.
È convinto che la Russia sia circondata da nemici
Andrei Belousov è ovviamente considerato un fedelissimo di Putin. Fonti del giornale Meduza vicine al governo russo sostengono che la sua nomina sia stata «una decisione personale del presidente» e descrivono il nuovo ministro come «una persona che Putin conosce e ascolta».
E una fonte della testata The Bell – citata a sua volta dall'Afp – presenta Belousov come una persona che crede nella tesi della propaganda di Putin che vede la Russia circondata da nemici.
Nonché come «l'unico» tra gli economisti di spicco dell'entourage di Putin a sostenere nel 2014 l'annessione della Crimea in violazione del diritto internazionale: una mossa che ha attirato sanzioni economiche occidentali sulla Russia.
Spese militari come nell'era URSS?
Belousov sarebbe insomma un economista di cui lo zar si fida, posto dal presidente russo in una posizione cruciale per condurre l'invasione dell'Ucraina coordinando il lato militare con quello economico, produttivo e tecnologico.
Non è forse un caso se domenica il Cremlino ha sottolineato che la spesa del settore Difesa per la Russia si starebbe avvicinando al 7% del Pil, cioè ai livelli a suo dire raggiunti dall'Urss negli anni '80 così difficili per l'economia sovietica.
In realtà, secondo Meduza, la spesa militare attuale avrebbe già raggiunto il 7,6% del Pil russo. Mentre un rapporto Nato del 1989 stimava che le spese militari ammontassero al 15-17% del Pil nazionale sovietico.