Arte, cultura, intrattenimento La collezione d'arte della Posta in dialogo nei musei, si parte nei Grigioni

danu, ats

16.5.2024 - 13:18

Christian Robert Tissot, Post, 1992, © Christian Robert Tissot
Christian Robert Tissot, Post, 1992, © Christian Robert Tissot
Keystone

Da cento anni la Posta Svizzera si impegna nella promozione dell'arte. Quest'anno ha deciso di esporre parti della sua collezione in alcuni musei svizzeri. Si comincia sabato a Coira con opere dal titolo «Fragile», messe in dialogo con altre del Museo d'arte retico.

16.5.2024 - 13:18

La Posta Svizzera mette persone in collegamento. L'ha fatto nel passato e continua a farlo oggi. È la sua ambizione e la sua missione. Nella mostra di Coira vengono affrontati i vari aspetti della trasmissione e dello scambio.

I processi sociali devono essere riflessi «in un mondo che è diventato fragile», si legge in una nota odierna del museo grigionese.

A tal fine, le opere d'arte sono state riunite in una sequenza associativa: sono state accostate opere della collezione della Posta a quelle della collezione del museo.

In ossequio ad un decreto federale per la promozione dell'arte svizzera e ad un'ordinanza del 1924, la Posta ha raccolto oltre 450 opere nell'arco di 100 anni. Ha inoltre promosso eventi per artisti che operano in Svizzera e si è impegnata per l'arte nell'architettura.

Nessuna mostra della Posta senza francobolli

Ma l'arte può essere presentata anche a bassa soglia. Nella mostra non può quindi mancare il francobollo, il formato più piccolo di un'opera d'arte. Nel corso degli anni, la Posta Svizzera ha più volte commissionato ad artisti il disegno di francobolli.

Nelle sue promozioni artistiche la Posta ha lanciato anche campagne con francobolli speciali, come la campagna «Stop AIDS» del 1994, per la quale Niki de Saint Phalle ha disegnato un francobollo, il cui originale è ora esposto a Coira.

Durante i tre mesi dell'esposizione nel capoluogo grigionese, i vari servizi forniti dalla Posta Svizzera saranno esposti in nove sale. Il dialogo è il filo conduttore della mostra: che si tratti di arte combinata con l'architettura, di cartoline o di viaggi in autopostale.

In Ticino a settembre

Diana Pavlicek, la responsabile dell'impegno artistico della Posta Svizzera, ha dichiarato in una nota che Coira è stata scelta come punto di partenza per la serie di mostre in considerazione della diversità linguistica del Cantone dei Grigioni e della sua posizione geografica, con i suoi collegamenti storicamente significativi attraverso le Alpi.

«Fragile. La collezione d'arte della Posta svizzera in dialogo» è in mostra al Museo d'arte dei Grigioni fino al 25 agosto.

La prossima proposta sarà inaugurata a Bellinzona il 13 settembre.

danu, ats