Un tablet schiaccia la creatività Apple si scusa dopo le polemiche sulla sua pubblicità dell'iPad Pro

Sara Matasci

12.5.2024

Un frame della pubblicità di Apple
Un frame della pubblicità di Apple
Frame video

Apple si è scusata negli scorsi giorni per la pubblicità del suo nuovo iPad Pro, che mostra tutti i tipi di oggetti che rappresentano la creatività umana schiacciati e sostituiti dal tablet, facendo arrabbiare molti artisti già indispettiti contro l'intelligenza artificiale (IA).

Sara Matasci

12.5.2024

«La distruzione dell'esperienza umana grazie alla Silicon Valley», ha ad esempio reagito l'attore britannico Hugh Grant su X (ex Twitter), in risposta al messaggio di presentazione del nuovo iPad Pro da parte di Tim Cook, il boss della Apple.

«La creatività fa parte del nostro DNA in Apple, ed è incredibilmente importante per noi creare prodotti che consentano ai creativi di tutto il mondo di prosperare», ha risposto Tor Myhren, vicepresidente marketing di Apple, sul sito specializzato Ad Age.

«Il nostro obiettivo è celebrare la miriade di modi in cui le persone si esprimono e danno vita alle proprie idee attraverso l'iPad. Abbiamo mancato il bersaglio con questo video e ci dispiace», ha però aggiunto.

L'azienda ha inoltre deciso di non trasmettere lo spot televisivo, come inizialmente previsto. 

Attori e sceneggiatori di Hollywood contro l'IA per mesi

Attori e sceneggiatori di Hollywood hanno scioperato per diversi mesi, chiedendo in particolare protezione contro l’intelligenza artificiale generativa. E molti artisti hanno sporto denunce contro grandi aziende del settore, come OpenAI (ChatGPT), accusandole di aver saccheggiato le loro opere per addestrare i loro modelli di IA generativa.

Nello spot di Apple molti oggetti, tra cui un metronomo, barattoli di vernice, un pianoforte, uno jukebox, un manichino, una scultura, macchine fotografiche, libri e molti altri vengono lentamente schiacciati da un'enorme pressa idraulica.

Questa poi si alza per rivelare, al loro posto, un iPad Pro. Il tutto al suono della nostalgica canzone pop «All I Ever Need is You» di Sonny & Cher ("A volte, quando sono giù e tutto solo, tutto ciò di cui ho bisogno sei tu").

«Chi ha bisogno della vita umana e di tutto ciò che la rende degna di essere vissuta? Immergiti in questo simulacro digitale e donaci la tua anima, Apple», ha detto ironicamente Ed Solomon, lo sceneggiatore di «Men in Black».