Dopo la condanna Il regista iraniano Rasoulof annuncia: «Ho lasciato il mio Paese»

SDA

13.5.2024 - 19:06

Il cineasta iraniano Mohammad Rasoulof nel 2017
Il cineasta iraniano Mohammad Rasoulof nel 2017
Keystone

Il regista iraniano Mohammad Rasoulof, il cui ultimo film sarà proiettato al Festival di Cannes che si apre domani, ha annunciato sul suo account Instagram di aver lasciato l'Iran, dopo essere stato condannato mercoledì scorso a cinque anni di prigione nel suo Paese.

«Sono grato ai miei amici, ai miei conoscenti e alle persone che mi hanno aiutato, a volte a rischio della vita, ad attraversare il confine e a mettermi in salvo», ha affermato Rasoulof postando nel suo messaggio anche un video.

Nel suo post su Instagram il regista Mohammad Rasoulof, 52 anni, ha affermato di aver lasciato l'Iran, a causa delle pressioni sulla sicurezza a suo carico.

La magistratura lo ha condannato complessivamente a otto anni di carcere, cinque dei quali da scontare in carcere, incluse frustate, una multa e la confisca dei beni per aver sostenuto le proteste iraniane contro il governo. «Mi hanno confiscato nuovamente il passaporto sette anni fa e hanno detto che non avevo il diritto di averlo», ha precisato alla vigilia dell'apertura del Festival di Cannes, dove sarà presentato in anteprima il suo film «Il seme del fico sacro».

Il regista ha subito pressioni da parte della sicurezza del suo Paese affinché ritirasse il film.

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