L'ex giocatore dello Young Boys, Carlos Varela, parla con blue Sport della lotta per il titolo in Super League. L'ex centrocampista non vede i campioni in carica e attuali leader della classifica dell'YB come favoriti per il titolo, ma piuttosto il Lugano, ora al terzo posto.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Carlos Varela ha giocato nello Young Boys dal 2005 al 2009. Ora lavora come opinionista per blue Sport.
- Il 46enne analizza la lotta a tre per il campionato di Super League e rivela perché ritiene che il Lugano sia il favorito.
- Nonostante l'attuale primo posto in classifica, il romando non vede lo Young Boys come favorito: «All'YB mancano idee, forza e leader».
Carlos Varela, che ha giocato per lo Young Boys dal 2005 al 2009 diventando una vera e propria leggenda del club, ha mantenuto un forte legame con la città di Berna. Nonostante sia originario di Ginevra, nella corsa per il titolo tifa per lo Young Boys.
Tuttavia, Varela esprime dubbi sulla capacità dei gialloneri di vincere il titolo questa stagione, citando la mancanza di prestazioni, idee e iniziative nelle ultime partite disputate.
Tra i motivi dell'improvviso calo di forma dei bernese nel girone di ritorno, il vodese menziona i numerosi infortuni e la controversia legata alla partenza di Jean-Pierre Nsamé, andato nella Serie B italiana, oltre al licenziamento dell'allenatore Raphael Wicky. «Da quando hanno sostituito l'allenatore hanno giocato bene per 20 minuti contro il Basilea, ma non di più».
L'ex centrocampista offensivo spiega cosa manca alla squadra allenata attualmente a interim da Joël Magnin: «Non vedo forza nell'YB. Non vedo nessuna reazione in campo da parte loro, mancano i leader. È come se non ci fosse la fame di vincere».
Varela punta sul Lugano
Il titolo sarebbe qualcosa di «normale» per l'YB, spiega Varela. La situazione è diversa per le altre due sfidanti Servette e Lugano: «Vincere il campionato sarebbe un sogno che si avvera per entrambe le squadre, qualcosa di storico».
Ecco perché il 46enne ritiene che le outsider abbiano le carte migliori dei campioni in carica. La sua favorita per il titolo è il Lugano, ora al terzo posto: «Sono un ex giocatore del Servette e dello Young Boys, ma credo che il Lugano sia in vantaggio nella lotta per il campionato. Nessuno se lo aspettava, possono competere senza pressione fino alla fine».
Al momento Varela vede lo Young Boys solo al terzo posto nella lotta fra le tre compagini delle tre regioni linguistiche della Svizzera: «Penso che abbiano meno possibilità».
Dopo la vittoria contro il Basilea di martedì sera, il Lugano di Mattia Croci-Torti si trova ora a soli 2 punti dal Servette e a 6 dai primi della classe dello Young Boys.
Servette un po' stanco?
Varela elogia anche il Servette. In termini di gioco mostrano forse il miglior calcio, ma l'ex granata si interroga sulla loro forma fisica: «Di recente sono stati deludenti contro il Winterthur, e questo dopo la lunga pausa della nazionale. Non importa che non siano più in Europa, non è vero che ora avranno più forze fresche per la Super League. Il campionato è sempre stato la priorità assoluta per i ginevrini».
Il titolo a Ginevra manca da moltissimi anni. Varela ricorda: «Sono diventato campione con il Servette nel 1999 e da allora aspettano di tornare a vincere. Sarebbe il primo titolo di campione per una squadra della Svizzera romanda dopo esattamente 25 anni. E sarebbe di nuovo Ginevra. Conquistare il campionato sarebbe incredibile, non solo per Ginevra, ma per tutta la Svizzera francese».
Di conseguenza, l'euforia a Ginevra è «brutale». Mercoledì scorso, però, hanno subito una dolorosa sconfitta casalinga per 2-1 contro la squadra di fondo classifica Losanna-Ouchy. Ciononostante, i tifosi ginevrini credono nel titolo e lo stesso fa Varela, anche se ritiene che il Lugano abbia una marcia in più.