Curioso ritrovamento in Scozia Papera di gomma riportata a riva dopo 18 anni in alto mare

tbz

1.5.2024

In Scozia è stata trovata una papera di gomma che ha viaggiato in mare aperto per 18 anni (immagine simbolica).
In Scozia è stata trovata una papera di gomma che ha viaggiato in mare aperto per 18 anni (immagine simbolica).
IMAGO/Pond5 Images

Un ragazzo di 13 anni ha trovato sulla costa scozzese una papera di gomma che stava solcando il mare dal 2006. Probabilmente ha percorso oltre 600 chilometri.

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1.5.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Sull'isola scozzese di Stronsay, un giovane ha trovato una papera di gomma che era alla deriva da 18 anni.
  • Proviene da un tentativo di record mondiale avvenuto a Dublino, in Irlanda, nel 2006. La paperella, poi, sarebbe finita in mare aperto.
  • Dopo il tentativo di record, diverse altre papere di questo tipo sono già state ritrovate sulle spiagge di altri Paesi, tra cui la Svezia.

Un curioso ritrovamento è stato fatto in Scozia. Come riporta «Nau», durante una passeggiata lungo la costa dell'isola di Stronsay, il 13enne Filip Miller ha trovato una piccola papera di gomma. Nulla di eccezionale, fin qui. Ma poi il giovane ha scoperto che la paperella galleggiava in mare aperto da oltre 18 anni.

Dopo aver osservato più attentamente l'oggetto, una volta tornato a casa, Miller ha infatti notato che c'era un'etichetta con la scritta «World Record Duck Race, Ireland 2006». Indagando, ha poi letto che la papera apparteneva a un tentativo di record mondiale svoltosi a Dublino nel 2006, in cui 150.000 di questi oggetti di gomma si erano sfidati in una gara sul fiume Liffey.

Dopo l'evento, quindi, non tutte le papere sarebbero poi state recuperate. Come quella trovata da Filip, ben 18 anni dopo e a circa 680 chilometri di distanza.

Questa non è la prima paperetta di quella sfida sul fiume a essere riapparsa dopo anni. Sempre secondo «Nau», ci sono infatti stati diversi ritrovamenti del genere ed è anche successo che alcune papere di gomma abbiano percorso anche distanze molto maggiori. Una di esse sarebbe infatti stata portata a riva in Svezia.