Disordini L'alto commissario della Nuova Caledonia: «L'ordine sarà ristabilito»

SDA

19.5.2024 - 10:23

Manifestanti con una bandiera del movimento separatista del Fronte di liberazione nazionale kanako e socialista (FLNKS). (foto del 15 maggio 2024)
Manifestanti con una bandiera del movimento separatista del Fronte di liberazione nazionale kanako e socialista (FLNKS). (foto del 15 maggio 2024)
Keystone

«L'ordine repubblicano sarà ristabilito, costi quel che costi»: lo ha detto a Nouméa l'Alto Commissario della Nuova Caledonia, Louis Le Franc, mentre lo Stato francese passa all'offensiva per cercare di porre fine alla violenza.

19.5.2024 - 10:23

La Nuova Caledonia, territorio d'oltremare francese nel Pacifico meridionale, è nella morsa di una violenza senza precedenti da 40 anni, che ha provocato sei morti in sei giorni, a causa di una riforma elettorale votata a Parigi che ha fatto arrabbiare i separatisti.

«Voglio dire ai rivoltosi: fermatevi, ritornate alla calma, consegnate le armi», ha detto Louis Le Franc durante una conferenza stampa trasmessa dalla televisione pubblica Nouvelle-Calédonie La 1ère.

«La situazione è senza precedenti, grave, ma con le forze a mia disposizione potremo ripristinare l'ordine repubblicano in tutta l'area metropolitana (di Nouméa) nei prossimi giorni», ha assicurato il rappresentante dello Stato francese nell'arcipelago del Pacifico del Sud.

Dalla Francia 600 gendarmi per riaprire aeroporto

Il ministro degli Interni francese, Gérald Darmanin, ha intanto annunciato una «grande operazione di oltre 600 gendarmi» nella Nuova Caledonia per ripristinare il collegamento stradale di 60 km fra il capoluogo Nouméa e l'aeroporto internazionale dell'isola.

Almeno 3.200 persone sono bloccate da ieri sull'isola e non possono raggiungere l'aeroporto. La ripresa del traffico aereo era prevista per martedì, ma questa data è molto incerta in quanto legata alle condizioni di sicurezza.

SDA